Best 5 quotes of Eric Arvin on MyQuotes

Eric Arvin

  • By Anonym
    Eric Arvin

    He faced Doug. His eyes were wet. "I am not one of your tricks, Douglas." "Of course, you're not." "That's what I feel like tonight, seeing you in there with all those bodies. One of a thousand nights. One of a thousand fucks. And fuck you for making me feel this way. And fuck you again for making me say fuck in this beautiful place.

  • By Anonym
    Eric Arvin

    Il paradiso è chiuso?” disse Joe incredulo. “È fallito da un po’,” disse l’aeronauta disinteressata. “Ho visto io stessa gli ultimi dei suoi cittadini andare via. Uscivano dalle porte del paradiso come bambini curiosi che si avventurano in un luogo pensando di poter finire nei guai.” “Dove sono andati?” chiese Joe. “Chi lo sa,” rispose lei. “Sono tornati sulla Terra, in qualche altra esistenza, o forse hanno visto come il resto di noi andava avanti e hanno deciso che stavamo meglio di loro. Ma se ne sono andati e con una fretta entusiasta.” “San Pietro ha chiuso la porta, eh?” intervenne Baker. L’aeronauta sbuffò irritata. “Non gli è mai piaciuto molto il lavoro o il vestito. Sandali e tunica sono così fuori moda. Stava aspettando che tutti si svegliassero dalle loro idee inflessibili e stagnanti. Ha accettato il lavoro solo perché tutti — ogni singolo cristiano sulla Terra — si aspettava che lui fosse qui ad aspettarli. Verso la fine è diventato lunatico. Era un lavoro che gli avevano imposto, dopotutto. Non ha mai chiesto di essere il guardiano del cancello.” “Dov’è adesso?” chiese Joe. “È tornato a un’altra vita sulla Terra. Voleva fare tutto da capo, ma questa volta con meno responsabilità. È stato qui per tutte le età della Terra. Sperava di potersi riunire con quegli altri undici pazzi che facevano parte della sua banda. Dico ‘pazzi’ con affetto, naturalmente.” Disse l’ultima parte come se si trattasse di un fardello. “Intendi gli apostoli?” “Quello che sono,” disse lei, sempre guardando davanti. “Allora, cosa ha portato tutti a svegliarsi finalmente?” “Qual è la causa per cui tutti noi capiamo finalmente qualcosa che si trova davanti ai nostri occhi? Chi lo sa? Non so dirtelo. Hanno avuto un’epifania, suppongo. Hanno capito che doveva esserci più nella morte che girare su soffici nuvole e cantare nei cori. Probabilmente erano veramente annoiati.

  • By Anonym
    Eric Arvin

    Il paradiso è chiuso,” ripeteva Joe a se stesso. Si domandò se c’era qualcuno che ancora credeva nella vita dopo la morte, con le arpe e i cori di angeli e San Pietro alle porte del paradiso. Che cosa avrebbe fatto quando fosse arrivato lì? Avrebbe semplicemente galleggiato intorno al suo perimetro, in attesa che si aprisse come un parco a tema, pensando che forse era semplicemente chiuso per la stagione o per delle riparazioni?

  • By Anonym
    Eric Arvin

    Lou reluctantly drew back, still holding Joe, and placed his soft lips on Joe's own. Existence reacted to their reunion. Immediately, it was as if two halves became whole once again. The sky flashed colors overhead as they stood together: day to night, night to day. They stood motionless and kissing for so long a period that they might have been mistaken for part of the landscape, as vines climbed up their legs and grass grew around them; as dirt gathered and buried even more the scattered fragments of the abbey. Only the keepers of time knew that lifetimes did indeed pass, possibly entire eras. And yet it was but a scant moment to Joe and Lou. All of it but a simple, longed-for embrace neither time nor death could contain.

  • By Anonym
    Eric Arvin

    The longest piece of literature I've read lately was a tattoo on this biker I picked up last night. It said, If you're this close, you've gotta suck it.